Circolare 42/2001 del 18 luglio 2001  

Riparazioni di veicoli immatricolati all'estero

Il problema del regime IVA da applicare alle riparazioni di veicoli che giungono in Italia da un altro Paese (ed aventi immatricolazione estera), per essere riparati e poi per fare ritorno nel Paese di appartenenza, non è di immediata soluzione a causa di numerose norme di riferimento.

Per le riparazioni effettuate in Italia su veicoli di provenienza estera, bisogna fare una prima distinzione tra quelle effettuate su veicoli con immatricolazione extracomunitaria e quelle rese su veicoli immatricolati in un paese comunitario.

1) Veicoli extracomunitari

Le riparazioni di veicoli extracomunitari sono non imponibili, ai sensi dell'art. 9, n. 9) del D.P.R. n. 633/1972. Le riparazioni devono riguardare veicoli a targa extracomunitaria, siano essi veicoli industriali o autovetture, indipendentemente dal fatto che il committente sia o meno soggetto passivo d'imposta nel suo Paese di residenza (quindi sia privati che non). Queste prestazioni vanno fatturate indicando in fattura "operazioni non imponibili - art. 9, n. 9) d.p.r. 633/72".

Devono invece essere assoggettate a IVA le manipolazioni usuali quali, ad esempio, il lavaggio dei veicoli, effettuate su veicoli con targa extracomunitaria.

2) Veicoli comunitari

Per quanto riguarda i mezzi di trasporto con immatricolazione UE, in riferimento alle riparazioni e alle manipolazioni usuali di veicoli, si prospettano le seguenti soluzioni:

1) le prestazioni eseguite su veicoli di proprietà di cittadini comunitari privati (non imprenditori) sono da assoggettare ad IVA;

2) le prestazioni eseguite su veicoli di proprietà di soggetti comunitari passivi d'imposta nel loro Paese sono da considerarsi effettuate fuori dal territorio dello Stato ai sensi dell'art. 40, comma 4-bis, del D.L. 331/1993. In fattura si indicherà "operazioni non soggette - art. 40 comma 4-bis D.L. 331/93".

Si segnala, inoltre, che è necessario indicare in fattura il tipo e il numero di targa del veicolo riparato, sia in riferimento alle prestazioni considerate non imponibili ai sensi dell'art. 9 del D.P.R. n. 633/1972, sia a quelle considerate extraterritoriali ai sensi dell'art. 40 del D.L. n. 331/1993.

La tabella sintetizza quanto esposto: 

 TABELLA RIEPILOGATIVA

Prestazioni

Committente Soggetto IVA Extra UE

Committente Privato Extra UE

Committente Soggetto IVA UE

Committente Privato UE

Riparazioni e messe a punto

Non imponibili Art. 9, n. 9), d.p.r. 633/72

Non imponibili Art. 9, n. 9), d.p.r. 633/72

Non soggette Art. 40, c. 4-bis, D.L. 331/193

IVA 20%

Manipolazioni usuali (es. lavaggio autoveicoli)

IVA 20%

IVA 20%

Non soggette Art. 40, c. 4-bis, D.L: 331/193

IVA 20%