Sono previsti sconti fiscali e contributivi per fare emergere il lavoro sommerso. La dichiarazione di emersione dovrà essere presentata entro il prossimo 30 novembre. Per le imprese, le aliquote di emersione agevolate saranno, per Irpef, Irpeg e Iva, del 10% nel 2001, 15% nel 2002 e 20% nel 2003. Per mettersi in regola con i contributi, inoltre, le imprese dovranno pagare l’8% il primo anno, il 10% il secondo e il 12% il terzo. I lavoratori, invece, dovranno pagare il 6% di Irpef nel 2001, l’8% nel 2002 e il 10% nel 2003 e per i contributi saranno tenuti a pagare in misura fissa 103,29 euro (200mila lire) anno per anno (più i versamenti contributivi volontari per altri cinque anni) per ricostituire la posizione previdenziale.

La disposizione normativa prevede di detassare al 50% gli investimenti delle imprese. Si considerano investimenti superiori alla media degli ultimi cinque anni (con esclusione dal calcolo della media dell'anno con maggiori investimenti) senza distinguere se finanziati con utili reinvestiti o prestiti bancari. Vengono inoltre cancellati gli effetti di Dit e "Visco", mentre al Sud restano in vigore i crediti d’imposta. La riedizione riveduta e corretta della legge "Tremonti" varrà a partire dal 30 giugno 2001 sino a fine 2002. Il beneficio vale anche per gli investimenti in formazione o asili nido. I beni acquisiti devono rimanere nella disponibilità dell'impresa per due anni (5 se si tratta di immobili).

E' abolita la tassa di successione e donazione, anche al di sopra della franchigia di 350 milioni, mentre per le donazioni a parenti non in linea retta si applicano le imposte sui trasferimenti ordinariamente previste per le vendite. Le novità scattano con l’entrata in vigore della legge. Per i beni immobili "esentati" dall’imposta è prevista l’indicazione in dichiarazione di successione (da redigere), mentre l’obbligo di dichiarazione Ici è soppresso in quanto saranno gli Uffici finanziari a comunicare ai comuni la variazione intervenuta. Particolare attenzione va posta al criterio "valutativo" dei beni soggetti a donazione e/o successione, infatti in molti casi il valore resta ancorato al costo storico d'acquisto.

Facilitata la conversione in euro del capitale sociale delle S.r.l.: basta una delibera dall’organo amministrativo senza convocazione dell’assemblea straordinaria. Il deposito delle delibere non è soggetto a omologa.

La legge abolisce numerosi adempimenti, tra cui la dichiarazione periodica Iva (che dovrebbe essere sostituita da una dichiarazione annuale) e il versamento delle imposte a ferragosto.

D'ora in avanti è possibile sostituire la sottoscrizione del capitale di S.p.A. e S.r.l. con la stipula di una polizza assicurativa o una fidejussione bancaria. L'apparente semplicità dell'innovazione, potrebbe riservare alcuni problemi in fase applicativa, quali ad esempio l'utilizzo della polizza in caso di perdite e altre peculiari situazioni ancorate al concetto di capitale quale garanzia dei terzi.

Ai ricercatori universitari sarà riconosciuta la titolarità dei brevetti delle proprie invenzioni e non meno del 50% dei proventi per lo sfruttamento dell’invenzione.

Fonte: legge cento giorni, il sole 24 ore,