Circolare 53/2001 del 16 ottobre 2001
LE NUOVE MODALITÀ’ DI BOLLATURA DEI LIBRI
I LIBRI |
Libro inventari e libro giornale non sono più soggetti a bollatura né a vidimazione iniziale. Essi devono essere solo numerati in modo progressivo. Gli altri libri sociali (libro soci, assemblee, ecc.) continuano ad essere bollati e vidimati dal notaio o dal registro delle imprese. |
I REGISTRI |
I registri IVA e quelli ai fini delle imposte sui redditi (ad es. beni ammortizzabili) non sono più soggetti a bollatura iniziale. Essi devono essere numerati progressivamente. |
L’IMPOSTA |
I registri scontano l’imposta di bollo in misura maggiorata, quantificata in 40mila lire (20,66 euro) ogni cento pagine o frazione di essa. L’imposta può essere pagata presso il concessionario della riscossione o gli istituti di credito. |
Pertanto, alla luce delle novità introdotte, le maggiori modifiche riguardano:
1.- libro inventari e libro giornale
Il libro degli inventari e il libro giornale non sono più soggetti a bollatura e vidimazione iniziale. Resta la numerazione progressiva. Gli altri libri sociali (soci, assemblee, verbali c.d.a., ecc.) continuano ad essere bollati e vidimati da notaio o Registro Imprese.
2.- registri IVA e IIDD
I registri IVA e quelli per le imposte sui redditi non sono più soggetti a bollatura iniziale. Resta la numerazione progressiva.
3.- Imposta di bollo - adempimento da non dimenticare
L’imposta di bollo raddoppia per il libro giornale e per il libro degli inventari. La misura diventa di 40.000 (circa 20 euro) per ogni 100 pagine o frazione di 100 pagine.
4.- Tassa di concessione governativa
La tassa di concessione non è più prevista a carico dei soggetti Irpef. Resta da interpretare la sorte del prelievo a carico delle società di capitali.
Maggiori dettagli potranno essere acquisiti contattando direttamente lo Studio.
Fonte: il sole 24 ore, legge 100 giorni