In materia di DIT sono state previste:

• la possibilità di differenziare il coefficiente di remunerazione ordinaria del capitale investito, in funzione del settore di attività e delle dimensioni dell’impresa, nonché della localizzazione della medesima;
• l’abolizione del vincolo in base al quale l’applicazione della DIT non può determinare un’aliquota media IRPEG inferiore al 27% (20% per le società i cui titoli sono quotati in mercati regolamentati).

Limitatamente ai soggetti IRPEG, l’agevolazione "Visco" viene prorogata al periodo d’imposta in corso al 18.5.2001 (anno 2001 per i soggetti con esercizio coincidente con l'anno solare).

Tra le altre novità in materia di reddito d’impresa, si segnalano:

• la possibilità, per gli imprenditori individuali e le società di persone, di optare per la tassazione separata ai fini IRPEF del reddito d’impresa, con l’applicazione dell’aliquota prevista ai fini IRPEG, a partire dal 2002; tale regime è applicabile in base ad opzione revocabile. Opzione e revoca devono essere espresse nella dichiarazione dei redditi ed hanno effetto a decorrere dal periodo d'imposta successivo a quello cui si riferisce la dichiarazione. Il vantaggio dell'opzione è riconducibile ad un attento esame della situazione reddituale; infatti solo oltre certe soglie di reddito, l'opzione per questo tipo di regime diviene vantaggiosa;
• la deducibilità integrale delle spese di manutenzione e dei canoni di locazione (anche finanziaria), relativi ai fabbricati concessi in uso ai dipendenti che hanno trasferito la loro residenza anagrafica per esigenze di lavoro nel comune in cui prestano l’attività;
• la previsione di una nuova deduzione forfetaria a favore delle imprese di autotrasporto per conto terzi, pari a 300.000 lire per ciascun motoveicolo e autoveicolo, utilizzato nell’attività d’impresa, avente massa complessiva a pieno carico non superiore a 3.500 chilogrammi.
• la deducibilità delle erogazioni liberali in denaro in favore della ricerca scientifica nel settore della sanità;
• la deducibilità delle erogazioni liberali in denaro a favore di organismi di gestione di parchi e riserve naturali, a partire dal 2002.

Per i proventi conseguiti a decorrere dal 2001 e dal 2003 (esercizi solari), gli importi del 56,25% e del 53,85% sono applicabili anche ai proventi non assoggettati ad imposta che confluiscono nel canestro "B" (credito d’imposta "limitato").

Inoltre, viene ridefinita anche la misura delle percentuali delle plusvalenze su cessioni di partecipazioni assoggettate ad imposta sostitutiva e della parte del reddito DIT non imponibile che confluiscono nel canestro "B": tali percentuali passano al 47,22% per gli anni 2001 e 2002 ed al 45,72% a partire dal 2003 (esercizi solari).

Infine, la percentuale dell’agevolazione "Visco" che deve rientrare nel canestro "B" (credito d’imposta "limitato") viene ridotta dal 48,65% al 47,22% per il periodo d’imposta in corso all’1.1.2001.

La nuova misura degli acconti IRPEG è riepilogabile come segue (per i soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare):

La Finanziaria 2001 ha previsto anche alcune modifiche alla disciplina IRAP, in particolare:

In relazione all’acquisto, all’importazione e all’acquisizione mediante contratti di locazione finanziaria, noleggio e simili di ciclomotori, motocicli, autovetture ed autoveicoli non adibiti ad uso pubblico, che non formano oggetto dell’attività propria dell’impresa, l’IVA è detraibile nella misura del 10% del relativo ammontare, ovvero del 50% in caso di veicoli con propulsori non a combustione interna (p. es. motori elettrici).

Rimane totalmente indetraibile l’IVA relativa:

• all’acquisto e all’importazione degli altri beni e servizi connessi all’utilizzo dei veicoli, quali i componenti e i pezzi di ricambio, nonché le prestazioni di custodia, manutenzione e riparazione dei veicoli stessi;
• all’approvvigionamento di carburanti e lubrificanti destinati ai veicoli in oggetto.

Per quanto riguarda i contratti di locazione finanziaria stipulati antecedentemente all'introduzione della modifica e tuttora in corso, il Ministero ha confermato l'applicazione della detrazione parziale.

In caso di cessione, la base imponibile deve essere assunta in misura pari alla percentuale della detrazione operata, ossia:

• al 10%, nel caso di cessione di ciclomotori, motocicli, autovetture ed autoveicoli non adibiti ad uso pubblico e non costituenti oggetto dell’attività propria dell’impresa;
• al 50%, nel caso di cessione di veicoli con propulsori non a combustione interna (es. motori elettrici).

La modifica alla percentuale di detraibilità non influisce per quanto riguarda il regime del margine.

Diventa detraibile l’IVA relativa alle spese di rappresentanza sostenute per l’acquisto di beni di costo unitario non superiore a 50.000 lire.

Gli interessi dovuti dai contribuenti trimestrali per opzione vengono ridotti dall’1,5% all’1%, a decorrere dai versamenti effettuati dall’1.1.2001.

Viene prorogata al 31.12.2001 l’applicazione dell’aliquota IVA del 10% in relazione alle prestazioni di assistenza domiciliare in favore di anziani ed inabili adulti, di soggetti affetti da disturbi psichici mentali, di tossicodipendenti e di malati di AIDS, di handicappati psicofisici, di minori anche coinvolti in situazioni di disadattamento e di devianza.

E’ detraibile al 100% l’IVA relativa agli impianti di telefonia fissa installati all’interno dei veicoli utilizzati per il trasporto di merci da parte delle imprese di autotrasporto (c.d. telefoni "veicolari").

Per l’anno 2001, è prorogata l’applicazione del regime speciale IVA, di cui all’art. 34 del DPR 633/72, anche nei confronti dei produttori agricoli che, nel corso dell’anno solare precedente, hanno realizzato un volume d’affari superiore a 40 milioni di lire.