Circolare 012/2001 del 1 febbraio 2001

 

L. 23.12.2000 n. 388 – Finanziaria 2001

Novità in materia di IRPEF

Premessa

La Legge Finanziaria 2001 ha apportato alcune modifiche alla disciplina dell’IRPEF e in materia di tassazione degli immobili.

Di seguito vengono segnalate:

IRPEF - Novità principali

Aumento fino a 20 milioni del primo scaglione di reddito IRPEF

A decorrere dal 2000, il primo scaglione IRPEF comprende i redditi fino a 20 milioni di lire (prima era 15). Il secondo scaglione comprende i redditi superiori a 20 milioni di lire e fino a 30 milioni di lire.

Diminuzione delle aliquote IRPEF

Le aliquote IRPEF vengono progressivamente ridotte a decorrere dal 2001.

La nuova struttura delle aliquote IRPEF, senza considerare le relative addizionali regionali e comunali, è riepilogata nella seguente tabella.

SCAGLIONI DI REDDITO

ALIQUOTA IRPEF

2000

2001

2002

Dal 2003

Fino a 20.000.000 di lire

18,5%

18%

18%

18%

Oltre 20.000.000 di lire e fino a 30.000.000 di lire

25,5%

24%

23%

22%

Oltre 30.000.000 di lire e fino a 60.000.000 di lire

33,5%

32%

32%

32%

Oltre 60.000.000 di lire e fino a 135.000.000 di lire

39,5%

39%

38,5%

38%

Oltre 135.000.000 di lire

45,5%

45%

44,5%

44%

Aumento delle detrazioni d’imposta

a) Detrazioni per lavoro dipendente, autonomo e d’impresa minore

Vengono aumentate, a decorrere dal 2000, le detrazioni IRPEF per i redditi di lavoro dipendente, autonomo e d’impresa minore.

Per effetto dell’aumento, ad esempio, i redditi di lavoro dipendente diventano esenti ai fini IRPEF nel limite di 12.000.000 di lire (prima 9.100.000 lire).

b) Detrazioni per i familiari a carico

Vengono previsti aumenti delle detrazioni d’imposta per i figli e gli altri familiari a carico, diversi dal coniuge, a condizione che il reddito complessivo non sia superiore a 100 milioni di lire.

c) Ulteriori detrazioni per i possessori di soli determinati redditi

Vengono previste particolari detrazioni d’imposta per i contribuenti che possiedono soltanto i redditi:

d) Oneri che danno diritto alla Detrazione d’imposta del 19%

Spese sanitarie superiori a 30 milioni di lire

La detrazione d’imposta del 19% per le spese sanitarie può essere ripartita in 4 quote annuali di pari importo, se l’ammontare annuo delle spese è superiore a 30.000.000 di lire.

Spese per cure veterinarie

E' stata introdotta la detrazione d'imposta del 19% per spese veterinarie sino all'importo complessivo annuo di lire 750.000, con una franchigia di lire 250.000.

e) Erogazioni liberali per calamità o eventi straordinari

Le erogazioni liberali in denaro effettuate in favore delle popolazioni colpite da calamità pubbliche o da altri eventi straordinari, anche se avvenuti in altri Stati, eseguite per il tramite di particolari soggetti (es. ONLUS e organizzazioni internazionali), possono essere detratte con riferimento al 2000 anche per gli importi versati nel 1999.

f) Redditi di lavoro dipendente dei "transfrontalieri"

Per l’anno 2001, continuano ad essere esclusi dalla base imponibile i redditi di lavoro dipendente percepiti dai c.d. "transfrontalieri", cioè dai soggetti residenti in Italia che "quotidianamente" si recano all’estero per svolgere la prestazione di lavoro.

 

Fonte: Settimana fiscale n. 2