Studio Tributario Associato Gastaldello Mariacci

Scadenze di fine anno - adempimenti

SCADENZE

DICEMBRE 2001

14 dicembre - venerdì

Ravvedimento per omesso versamento dell'IVA mensile e trimestrale

Per motivi prudenziali, si propone la data odierna come scadenza dei trenta giorni dal versamento nei termini.

Soggetti interessati

Contribuenti mensili e trimestrali.

Modalità operative

Ravvedimento per il mancato versamento dell’IVA relativa al mese di ottobre o al terzo trimestre 2001, con l’applicazione della sanzione ridotta al 3,75%, utilizzando il Mod. F24.

Codici tributo

8904 - Sanzione pecuniaria IVA.

Ravvedimento per omesso versamento delle ritenute alla fonte

Per motivi prudenziali si propone la data odierna come scadenza dei trenta giorni dal versamento nei termini.

Soggetti interessati

Sostituti d’imposta.

Modalità operative

Ravvedimento per il mancato versamento delle ritenute relative al mese di ottobre, con l’applicazione della sanzione ridotta al 3,75%, utilizzando il Mod. F24.

Codici tributo

8906 - Sanzione pecuniaria sostituti d'imposta

8902 - Sanzione pecuniaria addizionale regionale all'IRPEF

8903 - Sanzione pecuniaria addizionale comunale all'IRPEF.

15 dicembre - sabato

Trasmissione di copia del registro di carico degli alcoli metilici

Soggetti interessati

I soggetti che producono, commercializzano o utilizzano alcoli metilici.

Modalità operative

Trasmissione all’Ufficio tecnico delle finanze competente per territorio di copia del registro di carico alcoli metilici. Nel registro devono essere annotate le movimentazioni giornaliere del prodotto. Il registro trasmesso deve inoltre contenere:

Deve altresì essere allegato un documento in cui vengono riepilogate le merci trasferite nel mese presso i depositi commerciali e le ditte utilizzatrici, raggruppate per cliente destinatario.

Il registro, prima di essere messo in uso, deve essere numerato progressivamente e vidimato su ogni foglio dall'UTF competente per territorio.

Annotazione delle operazioni fatturate o effettuate in ciascun mese

Soggetti interessati

Contribuenti minimi e minori.

Modalità operative

Annotazione negli appositi registri previsti ai fini IVA, o in apposito prospetto (conforme al modello approvato con D.M. 15 febbraio 1997), preventivamente numerati, dell’ammontare complessivo, distinto per aliquota, delle operazioni fatturate o effettuate nel mese di novembre.

Fatturazione differita

Soggetti interessati

Contribuenti IVA.

Modalità operative

Emissione delle fatture differite relative a beni consegnati o spediti nel mese di novembre, da parte dei contribuenti che effettuano cessioni di beni, la cui consegna o spedizione risulta da documento di trasporto o da altro documento idoneo. L’IVA, relativa alle fatture differite, dovrà essere conteggiata nella liquidazione del mese di consegna, o di spedizione del bene, e non in quella del mese di emissione o registrazione della stessa.

17 dicembre - lunedì

Versamento dell'imposta di produzione e consumo

Soggetti interessati

Soggetti che immettono in consumo prodotti soggetti al regime fiscale delle accise.

Modalità operative

Versamento dell’imposta di produzione e consumo sui beni immessi al consumo dal giorno 16 alla fine del mese di novembre, utilizzando il Mod. F24 (approvato con decreto del direttore dell’Agenzia delle Entrate dell'8 febbraio 2001). Il Mod. F24, destinato al versamento delle accise, non è disponibile presso gli intermediari della riscossione convenzionati (banche, poste italiane, concessionari della riscossione), ma dovrà essere prelevato dal sito Internet del Ministero delle finanze www.finanze.it.

Codici tributo

2801 - 2802 - 2803 - 2804 - 2805 - 2806 - 2807 - 2808 - 2809 - 2810 - 2811 - 2813 - 2814 - 2815 - 2817 - 2818 - 2819 - 2820 - 2821.

Versamento dei contributi alla gestione separata INPS

Soggetti interessati

Datori di lavoro.

Modalità operative

Versamento dei contributi alla gestione separata INPS su compensi erogati a collaboratori coordinati e continuativi nel mese di novembre, utilizzando il Mod. F24.

Il contributo annuo versato non può superare complessivamente il 10% o il 13% del massimale contributivo annuo, pari, per l'anno 2001, a lire 148.014.000 (euro 76.442,85).

Codici tributo

C10 - Aliquota 10%

CXX - Aliquota 13%.

Liquidazione della dichiarazione periodica IVA

Soggetti interessati

Contribuenti mensili.

Modalità operative

Liquidazione e versamento dell'IVA dovuta per il mese di novembre (per il mese di ottobre, nel caso in cui la contabilità sia affidata a terzi) con il Mod. F24.

Se l'importo da versare non supera lire 50.000 (euro 25,82), può essere rimandato alla successiva liquidazione periodica d'importo superiore a lire 50.000 (euro 25,82).

Codici tributo

6011 - Versamento IVA mensile novembre.

Versamento delle ritenute alla fonte

Soggetti interessati

Sostituti d’imposta.

Modalità operative

Versamento con Mod. F24 delle ritenute alla fonte relative alle somme corrisposte nel mese di novembre, a titolo di:

a) compensi per prestazioni di lavoro dipendente e assimilato a lavoro dipendente,

b) compensi per prestazioni di lavoro autonomo a professionisti, artisti, inventori e a lavoratori autonomi occasionali, applicando la ritenuta nella misura del 20%,

c) provvigioni inerenti a rapporti di commissioni, d'agenzia, di mediazione, di rappresentanza di commercio e di procacciamento d'affari.

L’importo minimo che può essere versato, tenuto conto dell’arrotondamento, ammonta a lire 2.000 (euro 1,03).

Codici tributo

1001 - 1002 - 1003 - 1004 - 1005 - 1006 - 1007 - 1008 - 1009 - 1010 - 1011 - 1012 - 1013 - 1017 - 1039 - 1040 - 1041 - 1042 - 1150 - 1152 - 3802 - 3816 - 3818.

20 dicembre - giovedì

Presentazione degli elenchi riepilogativi INTRASTAT

Soggetti interessati

Contribuenti mensili.

Modalità operative

Presentazione all’Ufficio doganale competente per territorio degli elenchi INTRASTAT riepilogativi degli acquisti e delle cessioni intracomunitarie per i soggetti obbligati con cadenza mensile, che hanno realizzato nell'anno solare precedente o, in caso di inizio dell'attività di scambi intracomunitari, presumono di realizzare cessioni intracomunitarie superiori a 300 milioni di lire (pari ad euro 154.937) e/o acquisti intracomunitari superiori a 200 milioni di lire (euro 103.291).

Versamento delle imposte da parte degli eredi

Soggetti interessati

Eredi dei soggetti deceduti dopo il 30 gennaio 2001.

Modalità operative

Versamento degli importi relativi alla dichiarazione dei redditi (Modello UNICO 2001) del "de cuius" da parte degli eredi dei soggetti deceduti dopo il 30 gennaio 2001. Gli eredi devono effettuare il versamento utilizzando il Mod. F24.

Codici tributo

4001 - IRPEF-Saldo

3800 - IRAP- Saldo

3801 - Addizionale regionale all'IRPEF

3817 - Addizionale all'IRPEF enti locali – autotassazione.

Imposta comunale sugli immobili

Soggetti interessati

I proprietari di fabbricati, aree fabbricabili o terreni agricoli siti nel territorio dello Stato, salvo che questi siano esclusi o esenti dall'ambito di applicazione dell'imposta, destinati a qualsiasi uso (anche strumentale), ovvero i titolari di diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie dei suddetti immobili, anche se non residenti nel territorio dello Stato, o se non hanno ivi la sede legale/amministrativa o non vi esercitano l'attività, nonché dal concessionario nei casi di locazione finanziaria di immobili siti su aree demaniali.

Modalità operative

Versamento della 2° rata a saldo dell’ICI per il 2001.

L'imposta, può essere versata, mediante un unico bollettino con i caratteri rossi presso:

24 dicembre - lunedì

Versamento acconto IVA

Soggetti interessati

Contribuenti mensili e trimestrali.

Modalità operative

Versamento dell'acconto IVA relativo all'imposta dovuta per il mese di dicembre 2001 o per l'ultimo trimestre del 2001. Sono tenuti al versamento i titolari di partita IVA che hanno iniziato l’attività precedentemente al 1° gennaio 2001.

Il calcolo dell’acconto può essere effettuato alternativamente con uno dei seguenti metodi:

Nel caso di acconto dovuto il versamento deve essere effettuato utilizzando il modello F24.

L'acconto IVA non è dovuto se risulta inferiore a euro 103,29 (pari a lire 200.000).

Codici tributo

6013 – Versamento acconto per IVA mensile.

6035 - Versamento acconto per IVA trimestrale.

27 dicembre - giovedì

Versamento dell'imposta di produzione e consumo

Soggetti interessati

Soggetti che immettono in consumo prodotti soggetti al regime fiscale delle accise.

Modalità operative

Versamento dell’imposta di produzione e consumo sui beni immessi al consumo dal giorno 1 al 15 del mese di dicembre, utilizzando il Mod. F24 (approvato con decreto del Direttore dell’Agenzia delle Entrate dell'8 febbraio 2001).

Il Mod. F24, destinato al versamento delle accise, non è disponibile presso gli intermediari della riscossione convenzionati (banche, poste italiane, concessionari della riscossione), ma dovrà essere prelevato dal sito Internet del Ministero delle finanze www.finanze.it.

L’art. 2 del D.L. 25 settembre 2001 n. 350 "Disposizioni urgenti in vista dell’introduzione dell’euro" conv. legge 23 novembre 2001, n. 409 ha anticipato la scadenza al 27 dicembre 2001, specificando che non può essere effettuato il versamento unitario previsto dall’art. 17 del D.Lgs. 241/1997.

Codici tributo

2801 - 2802 - 2803 - 2804 - 2805 - 2806 - 2807 - 2808 - 2809 - 2810 - 2811 - 2813 - 2814 - 2815 - 2817 - 2818 - 2819 - 2820 - 2821.

28 dicembre - venerdì

Considerato che l’art. 2 del D.L. 25 settembre 2001, n. 350 "Disposizioni urgenti in vista dell’introduzione dell’euro" conv. legge 23 novembre 2001, n. 409 ha previsto la chiusura degli sportelli bancari e postali per il giorno 31 dicembre 2001, si anticipano le seguenti scadenze al primo giorno lavorativo utile e, cioè al 28 dicembre 2001

Registrazione dei contratti di locazione e versamento dell’imposta di registro

Soggetti interessati

Soggetti che hanno stipulato contratti aventi per oggetto la locazione di immobili.

Modalità operative

Registrazione e versamento dell’imposta di registro sui contratti nuovi o rinnovati anche tacitamente con decorrenza 1° dicembre 2001, utilizzando il Mod. F23. L’imposta è pari al 2% del corrispettivo annuo (0,50% per i fondi rustici).

Codici tributo

107T - Imposta di registro per contratti di locazione fabbricati - Intero periodo

108T - Imposta di registro per affitto fondi rustici

109T - Imposta di registro per atti, contratti verbali e denunce

110T - Imposta di registro per cessioni (contratti di locazioni e affitti)

112T - Imposta di registro per contratti di locazione fabbricati - Annualità successive

113T - Imposta di registro per risoluzioni (contratti di locazioni e affitti)

114T - Imposta di registro per proroghe (contratti di locazioni e affitti)

115T - Imposta di registro per contratti di locazione fabbricati - Prima annualità.

Ravvedimento per omesso versamento degli acconti delle imposte risultanti dalla dichiarazione UNICO 2001

Soggetti interessati

Tutti i soggetti passivi d’imposta che non abbiano eseguito entro il 30 novembre 2001 il versamento degli acconti delle imposte risultanti dalla dichiarazione UNICO 2001.

Modalità operative

Ravvedimento per omesso o insufficiente versamento relativi agli acconti risultanti dalle dichiarazioni UNICO 2001 con applicazione della sanzione ridotta al 3,75% utilizzando il modello F24.

Codici tributo

8901 – Sanzione pecuniaria IRPEF

8905 – Sanzione pecuniaria IRPEG

8907 – Sanzione pecuniaria IRAP

8908 – Sanzione pecuniaria altre imposte dirette

Versamento del 2° acconto ai fini IRPEG ed IRAP

Soggetti interessati

Soggetti passivi IRPEG con esercizio sociale o periodo di gestione 1° febbraio 2001 - 31 gennaio 2002.

Modalità operative

Per le società di capitali, gli enti commerciali ed i consorzi l’importo da versare a titolo di IRPEG è pari al 93,5% dell’imposta relativa all’esercizio precedente desunto dal rigo RN21 di UNICO 2001 – Società di capitali dedotti gli importi già versati come prima rata, pari al 40% del totale dell’acconto dovuto.

Per gli altri soggetti IRPEG l’importo da versare a titolo di IRPEG è pari al 93,5% dell’imposta relativa all’esercizio precedente desunta dal rigo RN28 di UNICO 2001-Enti non commerciali.

Oltre all’IRPEG è dovuta anche l’IRAP, pari al 93,5% dell’imposta relativa all’esercizio precedente dedotto l’importo già versato come prima rata, pari al 40% del totale dell’acconto dovuto.

Codici tributo

2113 – IRPEG acconto – seconda rata o acconto in unica soluzione

3813 – IRAP acconto - seconda rata o acconto in unica soluzione.

Ravvedimento dichiarazione periodica IVA

Soggetti interessati

Contribuenti mensili.

Modalità operative

Ravvedimento per la tardiva presentazione della dichiarazione periodica IVA relativa al mese di settembre 2001, che doveva essere trasmessa in via telematica entro il 30 novembre 2001, con applicazione della sanzione di lire 62.500 pari ad euro 32,28 (1/8 di lire 500.000 euro 258,23), ferma restando la regolarizzazione dell’eventuale omesso versamento dell’imposta.

Codici tributi

8911 – Sanzione pecuniaria altre violazioni tributarie.

Imposta di bollo assolto in modo virtuale

Soggetti interessati

Soggetti autorizzati a corrispondere l’imposta di bollo in modo virtuale.

Modalità operative

Versamento della rata bimestrale posticipata dell’imposta liquidata in via provvisoria dall’ufficio del registro. Il pagamento deve essere effettuato con il Mod. F23.

Codici tributo

456T – Imposta di bollo.

31 dicembre - lunedì

Dichiarazione ai fini della ritenuta ridotta sulle provvigioni

Soggetti interessati

Soggetti che effettuano prestazioni, anche occasionali, inerenti rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione, di rappresentanza di commercio e di procacciamento di affari che ricevono provvigioni comunque denominate e che si avvalgono in via continuativa dell’opera di dipendenti e/o di terzi.

Modalità operative

La dichiarazione per l’applicazione delle ritenute d’acconto in misura ridotta deve essere redatta su carta semplice, data e sottoscritta e spedita al committente, preponente o mandante mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento,

Opzione e revoca del risparmio amministrato

Soggetti interessati

Soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare che siano possessori di titoli, quote o certificati, diversi dalle partecipazioni qualificate, affidati in custodia o in amministrazione presso banche, società di intermediazione mobiliare e altri intermediari professionali.

Modalità operative

Invio della comunicazione, al soggetto incaricato della custodia o amministrazione del patrimonio, per l’esercizio o la revoca dell’opzione per l’applicazione dell’imposta sostitutiva sul capital gain con il metodo del patrimonio amministrato con decorrenza dall’anno 2002. L’opzione è valida fino a revoca.

Opzione e revoca del risparmio gestito

Soggetti interessati

Soggetti con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare che hanno conferito a soggetti abilitati l’incarico di gestire somme di denaro o beni diversi da quelle relativi alle imprese.

Modalità operative

Invio della comunicazione, al soggetto incaricato della custodia o amministrazione del patrimonio, per l’esercizio o la revoca dell’opzione per l’applicazione dell’imposta sostitutiva su alcuni redditi di capitale e redditi diversi secondo il metodo del risparmio gestito con effetto dall’anno 2001. L’opzione è valida fino a revoca.

Presentazione dichiarazioni periodiche IVA

Soggetti interessati

Contribuenti mensili e trimestrali.

Modalità operative

Trasmissione telematica tramite Internet o Entratel delle dichiarazioni periodiche relative al mese di ottobre 2001 e al 3° trimestre 2001, direttamente o tramite gli intermediari abilitati alla trasmissione telematica.

Annotazione sul registro di carico di alcoli metilici

Soggetti interessati

Soggetti che producono, commercializzano o utilizzano alcoli metilici.

Modalità operative

Annotazione nel registro di carico di alcoli metilici delle giacenze dei singoli prodotti.

Relativamente alle società che producono alcoli metilici l’annotazione sul registro riguarda le quantità di prodotto ottenute e le quantità di prodotto ceduto; le imprese che commercializzano alcoli metili devono indicare sul registro le quantità in entrata e sul registro di scarico le quantità in uscita; infine le imprese che utilizzano alcoli metilici devono indicare sul registro di carico le quantità acquistate e sul registro di scarico le quantità impiegate nei processi produttivi ed i prodotti ottenuti dalla lavorazione.

Invio telematico del modello 730-integrativo

Soggetti interessati

Centri di assistenza fiscale (CAF).

Modalità operative

I CAF che hanno predisposto il modello 730/2001 integrativi devono trasmettere in via telematica, all’Agenzia delle Entrate, i dati delle relative dichiarazioni elaborate.

 

GUIDA AGLI ADEMPIMENTI

DICEMBRE 2001

Dal 1° luglio 2001 al 31 dicembre 2002

Agevolazione "Tremonti-bis"

E’ stata riproposta, per i periodi d’imposta 2001 e 2002, la detassazione del reddito investito, meglio conosciuta come "agevolazione Tremonti", a prescindere dal soggetto passivo d’imposta, dalla dimensione, dall’ubicazione territoriale, nonché dalla natura giuridica dell’impresa o del professionista (artt. 4 e 5 della legge n. 383/2001 "Primi interventi per il rilancio dell’economia" – cd. "Manovra 100 giorni").

In considerazione dell’importanza della disposizione normativa, soprattutto per le imprese e per i professionisti che hanno già effettuato o intendono effettuare investimenti produttivi, lo Studio Vi invita a valutare preventivamente la possibilità di fruire dell’agevolazione, rimanendo a Vostra disposizione per ulteriori chiarimento in merito.

La detassazione consiste nella possibilità di escludere dall’imposizione del reddito d’impresa e di lavoro autonomo il 50% del volume degli investimenti in beni strumentali nuovi realizzati nel periodo d’imposta 2001 e 2002 in eccedenza rispetto alla media degli investimenti realizzati nei cinque periodi d’imposta precedenti, con facoltà di esclusione dal calcolo della media del periodo in cui l’investimento è stato effettuato.

Per investimenti in beni strumentali nuovi si intende l’acquisto e la locazione finanziaria di fabbricati, attrezzature, mobili e macchine d’ufficio, automezzi, ecc.

Tra i beni strumentali nuovi sono ricompresi anche i beni immateriali, tra i quali i brevetti, i marchi, il Know-how, ecc.

E’ agevolata anche la riattivazione e l'ammodernamento di impianti esistenti.

 

Dal 1° novembre 2001 al 28 febbraio 2002

Presentazione della dichiarazione di emersione delle attività all’estero

Le persone fisiche, gli enti non commerciali, le società semplici, le associazioni equiparate ai sensi dell’art. 5 del D.P.R. n. 917/1986, residenti in Italia, possono far emergere e, conseguentemente, regolarizzazione le attività detenute all’estero.

La regolarizzazione può avvenire nel periodo che va dal 1° novembre al 28 febbraio 2002.

I Clienti interessati sono invitati a prendere contatti con lo Studio al fine di predisporre la dichiarazione delle attività detenute all’estero oggetto di emersione, da presentare all’intermediario incaricato della regolarizzazione della propria posizione (banche italiane, società d’intermediazione mobiliare, società di gestione del risparmio, società fiduciarie, agenti di cambio, Poste italiane s.p.a., stabili organizzazioni in Italia di banche e di imprese di investimento non residenti).

Si precisa che per l’emersione delle attività detenute all’estero è prevista la preclusione di ogni attività di accertamento relativamente agli imponibili corrispondenti agli importi dichiarati; inoltre, è assicurata al soggetto che si avvale delle facoltà concesse dal provvedimento un’ampia riservatezza, anche nel tempo, dei dati e delle notizie comunicati agli intermediari relativi alle attività oggetto di emersione.

Modulistica acquisibile sul sito www.gastaldellomariacci.it in Elaborati Studio.

 

Dal 1° novembre al 28 febbraio 2002

Presentazione in via telematica della dichiarazione relativa all’emersione del lavoro sommerso

Al fine di incentivare i datori di lavoro e gli stessi lavoratori verso un regime di piena legalità, è stato previsto un meccanismo impositivo particolarmente agevolato che tiene conto dell'entità del lavoro emerso; il regime agevolativo prevede l'applicazione di un'imposizione sostitutiva sull'incremento dei redditi dichiarati:

Tale forma di imposizione realizza una tassazione definitiva, con la conseguenza che i redditi agevolati sono in ogni caso esclusi dalla base imponibile del reddito complessivo del contribuente.

Le somme versate a titolo sostitutivo di imposte e contributi non sono compensabili e non sono deducibili ai fini della determinazione di qualsiasi imposta, tassa o contributo.

Per accedere al regime agevolativo i soggetti interessati devono presentare, entro il 28 febbraio 2002 un'apposita dichiarazione di emersione del lavoro utilizzato in modo non regolare nell'attività d'impresa o di lavoro autonomo.

La dichiarazione di emersione deve essere presentata in via telematica:

I Clienti che nello svolgimento della loro attività d’impresa o di lavoro autonomo si sono avvalsi di rapporti di carattere lavorativo svolti, anche solo in parte, in violazione delle vigenti normative di carattere tributario e contributivo, possono contattare lo Studio per valutare la possibilità e, soprattutto, la convenienza di porre in essere tale regolarizzazione.

 

 

20 dicembre 2001

Versamento a saldo dell'ICI 2001

L’ICI è dovuta dai proprietari di fabbricati, aree fabbricabili o terreni agricoli siti nel territorio dello Stato, salvo che questi siano esclusi o esenti dall’ambito di applicazione dell’imposta, destinati a qualsiasi uso (anche strumentale), ovvero dai titolari di diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie dei suddetti immobili, anche se non residenti nel territorio dello Stato, o se non hanno ivi la sede legale/amministrativa o non vi esercitano attività, nonché dal concessionario per i casi di locazione finanziaria di immobili siti su aree demaniali.

L’imposta è dovuta per anni solari ed è pari all’importo rapportato proporzionalmente alla quota e ai mesi di possesso. Il mese nel quale la titolarità si è protratta solo in parte viene computato per intero in capo al contribuente che ha avuto il possesso dell’immobile per almeno 15 giorni, mentre non è conteggiato in capo al soggetto che lo ha posseduto per meno di 15 giorni.

Di conseguenza, relativamente al pagamento del saldo, il contribuente deve verificare la situazione imponibile in relazione all’intero anno 2001, calcolata applicando l’aliquota e le detrazioni per l’anno 2001, e pagare l’imposta al netto dell’eventuale acconto che doveva essere versato entro il 30 giugno 2001.

Si invitano i Clienti che nel 2° semestre 2001 hanno proceduto all’acquisto o alla vendita di un’immobile o di una sua quota, alla costituzione o all’estinzione di un diritto reale sull’immobile (usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie), alla sottoscrizione di un contratto di leasing, ovvero nel caso in cui gli immobili hanno cambiato caratteristiche, o hanno perso (acquisito) il diritto all’estinzione o all’esclusione dall’ICI, di prendere contatto con lo Studio al fine di predisporre, quanto prima, il bollettino di pagamento, tenendo conto delle variazioni intervenute.

Il pagamento va eseguito con il consueto bollettino di c/c postale, contraddistinto dalla grafica di colore rosso.

Il pagamento può essere effettuato presso gli uffici postali, i concessionari della riscossione, oppure presso le aziende di credito convenzionate con i concessionari.

Si ricorda, inoltre, che il mancato pagamento è soggetto ad una sanzione del 30%. La sanzione si riduce al 3,75% se il versamento viene eseguito entro il 19 gennaio 2002; si applica, invece, la sanzione del 6% se il tardivo versamento viene effettuato entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all’anno nel quale è stata commessa la violazione. In entrambi i casi si applicano gli interessi del 3,5% annui.

 

24 dicembre 2001

Versamento dell'acconto IVA 2001

L’acconto è dovuto dalle persone fisiche e dalle società di persone, nonché dai soggetti IRPEG titolari di partita IVA che hanno iniziato l’attività precedentemente al 1° gennaio 2001.

Ai fini della determinazione dell’acconto, i contribuenti possono adottare uno dei seguenti metodi:

L’acconto, in ogni caso, non è dovuto se risulta inferiore a lire 200.000 (euro 103,29).

Lo Studio invita la propria clientela interessata a mettersi in contatto per valutare la metodologia di calcolo più conveniente che sarà quella da cui può derivare un onere minore di adempimenti contabili e/o di importo da versare.

Si precisa, inoltre, che il mancato rispetto della previsione dell’importo da versare comporterà, in caso di minor versamento rispetto a quello dovuto, l’applicazione di una sanzione pari al 30% dell’importo non versato. In ogni caso è possibile effettuare il ravvedimento delle somme non pagate, applicando una sanzione del 3,75% (entro 30 giorni), o del 6% (entro il termine di presentazione della dichiarazione IVA annuale), in funzione del momento in cui viene effettuato il ravvedimento, oltre agli interessi calcolati nella misura del 3,5% annui.

Si segnala la possibilità, per i contribuenti, di effettuare i pagamenti delle imposte in euro.

I clienti che intendono effettuare il pagamento dell’acconto in euro sono pregati di comunicarlo allo Studio, affinché si possa procedere all’emissione del Mod. F24 in tale valuta.

NEWS

FISCO

Versamenti: scade il 30 novembre il termine per gli acconti

Entro il 30 novembre dovrà essere effettuato il versamento della seconda o unica rata di acconto IRPEF relativa all’anno di imposta 2001. Entro lo stesso termine dovranno anche essere versate, sempre a titolo di acconto, l’IRPEG, da parte delle società di capitali con periodo di imposta coincidente con l’anno solare e l’IRAP, da parte di persone fisiche (imprenditori e professionisti), società di capitali e società di persone. Con la scadenza di fine mese coincide anche il termine finale della rateizzazione per quei contribuenti che in sede di presentazione del modello UNICO o della dichiarazione dei redditi hanno deciso di versare il saldo di imposta e il primo acconto in modo frazionato.

(Ministero finanze - Agenzia Entrate - Comunicato stampa 15 novembre 2001)

Emersione lavoro irregolare: in G.U. il modello di dichiarazione

E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto interministeriale del 15 novembre 2001 che approva il modello di dichiarazione di emersione del lavoro irregolare, le relative istruzioni, nonché le modalità di versamento delle imposte e delle contribuzioni sostitutive dovute. Sulla base delle disposizioni vigenti al momento dell'approvazione del decreto, era previsto che questa dichiarazione dovesse essere presentata entro il 30 novembre 2001. Tuttavia, con la legge di conversione del decreto-legge n. 350 del 2001 sono state apportate alcune modifiche al testo originario delle norme, per effetto delle quali, tra l'altro, e' stato differito al 28 febbraio 2002 il termine ultimo di presentazione della dichiarazione di emersione.

(D.M. - Economia e Finanze - 15 novembre 2001, G.U. 23 novembre 2001, n. 273)

"Black list": Stati e territori a regime fiscale privilegiato

E' stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la c.d. "black list", nella quale sono indicati i "paradisi fiscali", cioè i Paesi "non cooperativi" ovvero quelli che hanno una tassazione privilegiata rispetto a quella nazionale, rilevanti per il regolamento sulle CFC (controlled foreign companies legislation). In base a quanto previsto dal "collegato alla finanziaria 2000", le nuove disposizioni - riguardanti sia il regime dei dividendi esteri sia la normativa CFC - saranno applicabili dall'esercizio successivo a quello di pubblicazione dei decreti sulle liste dei Paesi di cui sopra e quindi a partire dall'esercizio 2002. Per quanto riguarda invece il regime di indeducibilità delle spese sostenute dalle imprese italiane per le operazioni con imprese estere residenti in paradisi fiscali, il decreto contenente la black list dei Paesi extraUE rilevanti a questo fine verrà emanato in seguito.

(D.M. - Economia e Finanze - 21 novembre 2001, G.U. 23 novembre 2001, n. 273)

"White list": i Paesi che collaborano con l'Italia

Il Ministro dell'Economia e delle Finanze ha firmato il decreto (pubblicato in Gazzetta Ufficiale) che individua la "white list" dei Paesi extra UE "cooperativi", la lista cioè dei Paesi che attualmente garantiscono un adeguato scambio di informazioni con l'Italia e che hanno una tassazione analoga a quella nazionale. In tal modo sui dividendi distribuiti dalle società "figlie" residenti in tali Paesi verrà riconosciuto, per le imprese "madri" insediate in Italia, un regime di sostanziale esenzione, già previsto all'interno dell'area europea, nell'obiettivo di favorire l'insediamento nel Paese di holding di gruppi multinazionali e quindi di rendere più attrattiva, sul piano fiscale, la piazza italiana.

(D.M. - Economia e Finanze - 21 novembre 2001, G.U. 23 novembre 2001, n. 273)

Scudo fiscale: in G.U. la legge sul rientro dei capitali

E stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge di conversione del D.L. sul rientro dei capitali. Sono state apportate alcune modifiche anche alla disciplina dell'emersione delle attività detenute all'estero. In particolare, è stato previsto l'obbligo, a carico degli interessati, di attestare nella "dichiarazione riservata", che le attività da rimpatriare erano da essi detenute fuori dal territorio dello Stato in epoca non successiva almeno al 1° agosto 2001, termine che invece era inizialmente stabilito al 27 settembre 2001. Al fine di recepire questa modifica, è stato approvato un nuovo modello che i soggetti interessati alla presentazione della dichiarazione riservata potranno prelevare dal sito Internet dell'Agenzia.

(D.L. 25 settembre 2001, n. 350 conv. legge 23 novembre 2001, n. 409, G.U. 24 novembre 2001, n. 274)

Adempimenti fiscali: l'invio telematico dei documenti

E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il regolamento che disciplina il servizio di collegamento telematico con l'Agenzia delle Entrate per la presentazione di documenti, atti e istanze previsti dalle disposizioni che disciplinano i singoli tributi nonché‚ per ottenere certificazioni ed altri servizi connessi ad adempimenti fiscali. In particolare, con l'entrata in vigore di questo regolamento, non sarà più necessario il cambio di partita IVA nell’ipotesi di variazione di domicilio fiscale e sarà consentito a tutti i contribuenti, società di persone, di capitali e altri soggetti collettivi la possibilità di presentare in via telematica le dichiarazioni di inizio, variazione e cessazione attività. L’intermediario, infine, dovrà presentare on-line le dichiarazioni di inizio, variazione o cessazione attività conservando l’originale della dichiarazione sottoscritta dal contribuente.

(D.P.R. 5 ottobre 2001, n. 404, G.U. 16 novembre 2001, n. 267)

Versamenti in euro: i nuovi modelli F23 e F24

Sono stati approvati i nuovi modelli F23 - per il pagamento di tasse, imposte, sanzioni e altre entrate in euro - ed F24 - di pagamento per l'esecuzione dei versamenti unitari in euro - e le relative istruzioni, in sostituzione dei precedenti modelli F23 ed F24 in lire e in euro. I nuovi modelli che dovranno obbligatoriamente essere utilizzati a partire dal 1° gennaio 2002, potranno essere prelevati gratuitamente dal sito Internet dell'Amministrazione, www.agenziaentrate.it.

(Provv. - Agenzia Entrate - 14 novembre 2001, G.U. 19 novembre 2001, n. 269)

Operazioni societarie: elusive le svalutazioni fiscali contrarie al codice civile

L'Agenzia delle Entrate ha stabilito l'elusività delle svalutazioni fiscali delle partecipazioni sociali che vengono effettuate senza il rispetto delle norme del codice civile. In questi casi, infatti, il vantaggio d'imposta che si ricava dalla riduzione di valore delle quote (non accompagnata da un'effettiva perdita della partecipata) deve essere considerato illegittimo.

(Ministero finanze - Agenzia Entrate - Ris. 9 novembre 2001, n. 177/E)

Redditi d'impresa: sempre deducibili gli interessi passivi

Sono deducibili, sempre secondo le condizioni previste dal Testo Unico delle imposte sui redditi, tutti gli interessi passivi che devono essere corrisposti da una società, indipendentemente dalla loro inerenza all'attività che determina il reddito.

In particolare, sono deducibili anche gli interessi passivi che derivano dalla rateizzazione di sanzioni pecuniarie.

(Ministero finanze - Agenzia Entrate - Ris. 9 novembre 2001, n. 178/E)

IVA: quando è vietata la cessione con contratto di "sale and lease back" di beni in leasing

La Corte di Cassazione ha stabilito che, in tema di IVA relativa alle operazioni di "sale and lease back" che riguardano beni mobili, la norma sulla fatturazione anticipata deve essere raccordata con la direttiva comunitaria che richiede comunque il rispetto delle "condizioni di legge" per l'esigibilità dell'imposta. La fatturazione anticipata, rispetto alla consegna, ha pur sempre come presupposto che lo scambio sia fattibile, e quindi sia imponibile, cioè che i beni esistano e siano nella piena disponibilità di chi li cede a scopo di "leasing di ritorno".

(Cass., Sez. trib., Sent. 15 ottobre 2001, n. 12549)

Pensionati: ultima rata per l'assistenza fiscale

I pensionati che hanno presentato il modello 730/2001 per la dichiarazione dei redditi relativi all'anno 2000, per i quali risultano a fine anno imposte a debito che non sono state recuperate interamente sulle rate di pensione, dovranno effettuare il versamento della differenza entro il 31 gennaio 2002 tramite modello F24.

(INPS, Msg. 6 novembre 2001, n. 294)

IVA: detrazione totale per l'auto a uso ufficio

Per l'acquisto di un'autovettura omologata come "autoveicolo ad uso speciale" e attrezzata per essere utilizzata come "ufficio mobile" l'impresa può detrarre totalmente l'IVA versata al momento dell'acquisto, per le spese di manutenzione e di riparazione e, infine, per l'acquisto di carburanti e di lubrificanti. Inoltre, è riconosciuta all'impresa la deduzione integrale, ai fini dell'imposizione diretta, delle relative quote di ammortamento. Queste agevolazioni sono ammesse a patto che il veicolo acquistato sia destinato effettivamente ad "uso ufficio", cioè utilizzato nell'ambito del ciclo produttivo dell'impresa come "ufficio mobile", ad esempio per partecipare a mostre, fiere, manifestazioni commerciali e promozionali. Pertanto, il beneficio non è ammesso nel caso in cui l'autovettura sia usata come semplice mezzo di trasporto, di beni o persone.

(Ministero finanze - Agenzia Entrate - Ris. 12 novembre 2001, n. 179/E)

Erogazioni liberali: deducibili le somme donate alle biblioteche

L'erogazione liberale in denaro effettuata a favore di un'amministrazione comunale, finalizzata all'ampliamento della biblioteca dei bambini presso la scuola elementare, può essere considerata riconducibile tra le erogazioni liberali che possono essere dedotte dal reddito d'impresa.

(Ministero finanze - Agenzia Entrate - Ris. 13 novembre 2001, n. 181/E)

Operazioni societarie: l'elusività deve essere valutata complessivamente

Un'operazione societaria può configurarsi come elusiva se è priva di valide ragioni economiche e se è finalizzata al conseguimento di un risparmio d'imposta indebito o all'aggiramento di obblighi o divieti posti dall'ordinamento tributario. Inoltre, al fine di scongiurare un uso improprio e quindi elusivo dell'operazione, è necessario che la parte di patrimonio societario che si intende scindere dall'attività principale sia di per sé funzionale ad un disegno di riorganizzazione aziendale o quanto meno contenga in nuce caratteristiche tali per poter realizzare tale disegno.

(Ministero finanze - Agenzia Entrate - Ris. 14 novembre 2001, n. 183/E)

Statuto del contribuente: il diritto di interpello "preventivo"

Il Comitato antielusione ha fornito un aggiornamento sul diritto di interpello c.d "preventivo" consistente nella facoltà, riconosciuta al contribuente, di interpellare l'Amministrazione finanziaria allo scopo di ottenere un parere preventivo sulla correttezza fiscale degli adempimenti contabili conseguenti a determinate operazioni - potenzialmente elusive (di qui la qualificazione dello strumento anche come "antielusivo") - o già poste in essere o che intende compiere.

(Comitato consultivo norme antielusive, Parere 16 novembre 2001, n. 5)

Successioni e donazioni: il documento del Consiglio Nazionale del Notariato

La Commissione Studi tributari del Consiglio Nazionale del Notariato ha approvato un documento sul nuovo regime impositivo delle successioni e delle donazioni e liberalità tra vivi. Le problematiche analizzate nel provvedimento riguardano, in particolare la nuova dichiarazione di successione. In tema di tassazione delle donazioni e delle liberalità tra vivi, il Consiglio del Notariato ha affrontato le questioni concernenti l'imposta di registro e sul valore aggiunto. L'ultima parte della circolare analizza i riflessi sulla tassazione di altre tipologie di atti e le norme di favore per i trasferimenti di terreni agricoli e montani.

(Consiglio Nazionale del Notariato, Studio 26 ottobre 2001, n. 90/2001/T)

Banche: il regolamento per l'applicazione dell'imposta sostitutiva e dell'IRAP

E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il regolamento (previsto dal Collegato alla Finanziaria 2000) che disciplina le modalità di applicazione delle imposte sostitutive sul reddito delle persone giuridiche e dell'imposta regionale sulle attività produttive per le società destinatarie dei conferimenti di istituti di credito previsti dalla legge Amato del 1990.

(D.M. - Economia e Finanze - 22 ottobre 2001, G.U. 20 novembre 2001, n. 270)

Ruoli: rimborso di somme indebitamente versate

L'Agenzia delle Entrate ha fornito ulteriori chiarimenti in merito ai ruoli emessi dagli Uffici dell'Agenzia delle Entrate, definendo le istruzioni su termini e modalità di gestione della procedura di rimborso agli aventi diritto di somme da questi pagate e successivamente riconosciute indebite. In particolare, gli Uffici dell'Agenzia trasmettono, tramite flusso telematico, ai concessionari i provvedimenti di discarico delle somme iscritte a ruolo. I concessionari, ricevuta l'informazione e provveduto alla contabilizzazione di ogni provvedimento, sono in grado di riscontrare tempestivamente i pagamenti effettuati sulle partite discaricate e, quindi, di procedere autonomamente ad invitare i contribuenti a riscuotere il rimborso spettante, utilizzando la modulistica già approvata concernente le comunicazioni di discarico da inviare ai contribuenti.

(Ministero finanze - Agenzia Entrate - Circ. 20 novembre 2001, n. 97/E)

IVA: sgravio di imposta per i soggetti non UE

Sono stati forniti alcuni chiarimenti sulle procedure di contabilizzazione e di dichiarazione IVA, periodica ed annuale, per i casi di sgravio dell'imposta per le cessioni di beni di importo complessivo superiore a lire 300.000, al lordo dell'imposta sul valore aggiunto, effettuate nei confronti di soggetti domiciliati o residenti al di fuori dell'Unione Europea. L'agevolazione, ha ricordato l'Agenzia delle Entrate, è vincolata all'uscita dei beni dal territorio comunitario entro il terzo mese successivo all'effettuazione dell'operazione, nonché alla restituzione al cedente, entro il quarto mese successivo all'effettuazione dell'operazione, dell'esemplare della fattura (o altro documento equipollente) consegnata al cessionario, vistata dall'Ufficio doganale di uscita dalla Comunità.

(Ministero finanze - Agenzia Entrate - Ris. 22 novembre 2001, n. 186/E)

IVA: vendita a bordo di aerei su tratte internazionali

Per un caso di interpello presentato da una società di trasporto passeggeri lungo tratte internazionali sia in ambito comunitario che extracomunitario, l'Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti in merito al trattamento ai fini IVA delle vendite a bordo nei casi in cui un volo internazionale effettui più scali in paesi diversi, CE ed extra CE. La risoluzione, inoltre, ha stabilito quando le cessioni effettuate a bordo siano da considerare vendite al dettaglio effettuate in locali aperti al pubblico e, conseguentemente, quali siano gli obblighi di certificazione pertinenti.

(Ministero finanze - Agenzia Entrate - Ris. 22 novembre 2001, n. 188/E)

IRPEF: ulteriori chiarimenti sull'attività intramuraria

I compensi percepiti dal personale dipendente del Servizio Sanitario nazionale per l'attività libero-professionale intramuraria, esercitata presso studi professionali privati a seguito di autorizzazione del direttore generale dell'Azienda Sanitaria, costituiscono reddito nella misura del 75 per cento. La norma, ha chiarito l'Agenzia delle Entrate deve essere interpretata nel suo significato letterale e, pertanto, opera nelle sole ipotesi in cui il personale dipendente del Servizio Sanitario nazionale, data l'assenza di strutture disponibili presso la propria azienda, sia autorizzato dal direttore generale ad esercitare l'attività presso studi professionali privati e non anche nei casi in cui l'attività sia svolta, sempre in forza di apposita autorizzazione, presso strutture private non accreditate oppure sia svolta presso strutture convenzionate.

(Ministero finanze - Agenzia Entrate - Ris. 22 novembre 2001, n. 190/E)

Cessioni di beni: le vendite forzate sono soggette all'IVA e all'imposta di registro

Le operazioni di vendita all'incanto di beni immobili, oggetto di espropriazione forzata, a carico di una società cooperativa costruttrice degli stessi sono assoggettabili ad IVA o ad imposta di registro in misura fissa anche se la società non è stata dichiarata fallita, ne' messa in liquidazione.

(Ministero finanze - Agenzia Entrate - Ris. 26 novembre 2001, n. 193/E)

 

LAVORO

Denuncia mensile DM10/2: aggiornati i codici importo

L'INPS ha trasmesso la versione aggiornata al 30 settembre 2001 degli elenchi "codici tipo importo" da indicare sui quadri B, C, e D della denuncia mensile DM10/2. L’aggiornamento comprende tutte le modifiche intervenute dopo il 31 marzo 2001.

(INPS, Circ. 13 novembre 2001, n. 198)

Lavoro interinale: spetta all'impresa utilizzatrice comunicare il superamento delle 45 ore settimanali

Sono stati forniti chiarimenti in merito all'applicabilità alle imprese utilizzatrici di lavoratori interinali della sanzione prevista in caso di mancata comunicazione alla DPL, a cura del responsabile per la sicurezza, del superamento delle 45 ore settimanali.

In particolare, il Ministero del lavoro, nel sottolineare che la disciplina del lavoro straordinario è volta soprattutto alla tutela della salute dei lavoratori, quindi, a prevenire il danno e il rischio infortunistico, identifica nell'impresa utilizzatrice il soggetto responsabile per la violazione degli obblighi di sicurezza individuati dalla legge e dai contratti collettivi.

(Ministero lavoro, Lettera Circolare 6 novembre 2001)

Proroga LSU: perentorio il termine del 31 dicembre 2001

Entro il termine perentorio del 31 dicembre 2001, le pubbliche amministrazioni possono affidare opere e servizi a società miste formate con la partecipazione di soggetti provenienti dai lavori socialmente utili.

(Ministero lavoro, Nota 8 novembre 2001)

Artigiani e commercianti: il contributo annuo per le pensioni

La Corte Costituzionale ha confermato la legittimità della norma che, dispone che per i soggetti iscritti alle gestioni dei contributi di artigiani e commercianti, l’ammontare del contributo annuo dovuto a fini pensionistici deve essere rapportato alla totalità dei redditi di impresa denunciati ai fini IRPEF per l’anno al quale i contributi stessi si riferiscono, inclusi i redditi di società in nome collettivo ed in accomandita semplice, da qualsiasi fonte provengano e qualunque sia l’oggetto sociale.

(Corte Cost., Sent. 7 novembre 2001, n. 354)

Lavoro agricolo: le retribuzioni giornaliere ai fini delle prestazioni economiche di malattia, maternità e TBC

Le retribuzioni medie giornaliere determinate per i lavoratori agricoli a tempo determinato sono utilizzabili ai fini delle prestazioni economiche di malattia, di maternità e per tubercolosi soltanto nei confronti dei compartecipanti familiari e piccoli coloni relative ad eventi indennizzabili sulla base di periodi di paga cadenti nell'anno 2001.

(INPS, Circ. 14 novembre 2001, n. 202)

Agenzie viaggio e turismo: proroga dei trattamenti CIGS

L'INPS ha fornito chiarimenti sulla proroga, al 31 dicembre 2001, dell’accesso ai trattamenti CIGS e mobilità per i lavoratori dipendenti dalle agenzie di viaggio e turismo compresi gli operatori turistici, e dalle imprese di vigilanza.

Entro il 16 febbraio 2002 potranno essere regolarizzati i contributi per i periodi pregressi. Dal 16 marzo 2001 decorrono gli interessi legali, che saranno versati con la dicitura "oneri accessori" e il codice "Q900".

(INPS, Circ. 14 novembre 2001, n. 201)

Mercato del lavoro: approvata la legge delega per la riforma

E' stato approvato un disegno di legge delega (collegato alla Finanziaria) volto a realizzare obiettivi di prioritaria importanza nell’ambito del disegno riformatore del mercato del lavoro contenuto nel Libro Bianco. Tali obiettivi riguardano la realizzazione di un mercato del lavoro trasparente ed efficiente, il perseguimento di efficaci politiche occupazionali prioritariamente rivolte ai lavoratori beneficiari di forme di integrazione al reddito e l'introduzione di tipologie contrattuali utili a realizzare l’adattabilità delle imprese e dei lavoratori e ad allargare la partecipazione al mercato del lavoro di soggetti a rischio di esclusione sociale. La legge mira, inoltre, a disciplinare il riconoscimento di un maggiore ruolo delle organizzazioni di tutela e di rappresentanza, con particolare attenzione alle forme bilaterali, in funzione tanto del conseguimento di "avvisi comuni", quanto della gestione di attività utili alle politiche di occupabilità.

(Consiglio dei Ministri, Comunicato stampa 15 novembre 2001, n. 23)

Sicurezza e salute dei lavoratori: Italia condannata dalla Corte di giustizia CE

La Corte di giustizia europea ha condannato l'Italia per aver mal recepito la direttiva comunitaria sull'attuazione di misure per il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori. In particolare, la Corte ha sottolineato la carenza della nostra legislazione in quanto prescrive in maniera troppo generica l'obbligo per il datore di lavoro di valutare tutti i rischi per la salute e la sicurezza esistenti sul luogo di lavoro. Inoltre, quanto ai servizi di prevenzione, l'Italia avrebbe dovuto specificare che è un obbligo del datore di lavoro (e non una mera facoltà) ricorrere a servizi esterni se le competenza interne all'azienda non sono sufficienti oltre a definire le capacità e le attitudini di cui devono essere in possesso le persone responsabili delle attività di prevenzione e protezione dei rischi.

(Corte di giustizia delle Comunità Europee, Sent. 15 novembre 2001, Causa C-49/00)

Assunzione disabili: conguaglio agevolazioni contributive

L’INPS ha fornito le istruzioni per il conguaglio delle agevolazioni contributive spettanti ai datori di lavoro che, a seguito di convenzione stipulata con i servizi territoriali per l’impiego dei lavoratori disabili, assumono persone con handicap intellettivo e psichico o con grave handicap fisico. L’agevolazione spetta per otto anni nella misura del 100% dei contributi, a carico del datore di lavoro, in caso di handicap mentale o fisico che comporti una riduzione della capacità lavorativa superiore al 79%. La fiscalizzazione spetta nella misura del 50% e per la durata massima di cinque anni in caso di handicap fisico che comporta una riduzione della capacità lavorativa compresa fra il 67% e il 79% per cento.

(INPS, Circ. 19 novembre 2001, n. 203)

SOCIETA' E IMPRESA

Società di persone: nessun obbligo di pubblicità per la conversione in euro del capitale

La deliberazione di conversione in euro del capitale sociale di società di persone è un mero atto interno ed è facoltà dei soci presentare la domanda di iscrizione nel Registro delle imprese della conversione. Le Camere di Commercio potranno tuttavia ricevere eventuali domande da parte di tali società, da effettuarsi con la presentazione del modello S2.

(Infocamere, Circ. 8 novembre 2001)

Fallimento: esonero dell'imprenditore individuale iscritto nel Registro delle imprese

La Corte Costituzionale ha ribadito la costituzionalità di una disposizione relativa alla disciplina del fallimento nella parte in cui questa norma esonera dal fallimento l’imprenditore individuale, già iscritto nel Registro delle imprese, il quale ha effettivamente cessato l’esercizio dell’impresa da un anno (a prescindere dall'opponibilità del fatto ai terzi).

(Corte Cost., Ord. 7 novembre 2001, n. 361)

Banca d'Italia: ridotto il tasso ufficiale di riferimento

La Banca d'Italia ha disposto, con effetto dal 14 novembre, la riduzione del tasso ufficiale di riferimento dal 3,75% al 3,25%. Dalla stessa data si riducono, in ugual misura, gli interessi di dilazione e differimento per i debiti contributivi e le sanzioni civili per gli omessi o ritardati versamenti di premi e contributi previdenziali obbligatori.

(Provv. - Banca d'Italia - 9 novembre 2001, G.U. 14 novembre 2001, n. 265)

Registro delle imprese: presentazione telematica degli atti di conversione in euro del capitale sociale

Sono entrate in vigore il 21 novembre le modalità per la presentazione per via telematica o su supporto informatico degli atti di conversione in euro del capitale delle società al fine del deposito per l'iscrizione nel Registro delle imprese. Il deposito può essere effettuato per via telematica o su supporto informatico.

(D.M. - Attività produttive - 12 novembre 2001, G.U. 20 novembre 2001, n. 270)

FINANZIAMENTI AGEVOLATI

Bandi commercio e industria: fino al 31 gennaio 2002 le domande per le agevolazioni

I termini di presentazione delle domande per l'accesso alle agevolazioni della legge n. 488/1992 per i bandi del 2001 del "settore commercio" e del "settore turismo" sono fissati dal 17 novembre 2001 fino al 31 gennaio 2002. Per la presentazione delle domande deve essere utilizzato in originale il modulo di domanda a stampa predisposto e per la compilazione della scheda tecnica e della seconda parte del business plan relative alle stesse domande deve essere utilizzato il software unico predisposto dal Ministero delle attività produttive, denominato "Versione 11.00" e successivi aggiornamenti, disponibile sul sito Internet di quest'ultimo all'indirizzo: www.minindustria.it .

(D.M. - Attività produttive - 6 novembre 2001, G.U. 16 novembre 2001, n. 267

TV locali: entro il 31 dicembre le domande di contributo

Sono stati definiti i criteri e le modalità di attribuzione dei contributi a favore delle emittenti televisive locali, ai sensi del Collegato mercati, per l'adeguamento al piano nazionale di assegnazione delle frequenze radiotelevisive adottato dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, e per l'ammodernamento degli impianti, nel rispetto della normativa in materia di inquinamento elettromagnetico.

(D.M. - Comunicazioni - 24 ottobre 2001, n. 407, G.U. 17 novembre 2001, n. 268)

Bando industria 2002: dal 19 novembre le domande per le agevolazioni alle attività produttive

Per consentire alle imprese interessate di presentare la domanda di agevolazione per l'avvio del programma di investimenti, è stato fissato al 19 novembre 2001 il termine iniziale di presentazione delle domande per l'accesso alle agevolazioni alle attività produttive nelle aree depresse del Mezzogiorno (legge n. 488/1992) per il bando del 2002 del "settore industria" (attività estrattive, manifatturiere, di produzione e distribuzione di energia elettrica, vapore e acqua calda, delle costruzioni e di servizi reali).

(D.M. - Attività produttive - 6 novembre 2001, G.U. 19 novembre 2001, n. 269)

FOCUS

LA NUOVA TREMONTI

Modalità applicative

 

Soggetti interessati

  • Titolari di reddito d’impresa
  • Titolari di reddito di lavoro autonomo
  • Enti creditizi e finanziari

Indipendentemente dalla veste giuridica assunta e dalle modalità di determinazione del reddito (contabilità ordinaria, contabilità semplificata, contribuenti forfetari).

 

Costituiti prima del 25 ottobre 2001

Durata dell’agevolazione

Periodi d’imposta 2001 e 2002

 

 

 

Contenuto dell’agevolazione

Il meccanismo agevolativo opera mediante l’esclusione dal reddito d’impresa e di lavoro autonomo del 50% del volume degli investimenti in beni strumentali realizzati:

- nel periodo d’imposta in corso al 25 ottobre 2001, ed effettuati successivamente al 30 giugno 2001,

- e nell’intero periodo successivo, in eccedenza rispetto alla media degli investimenti realizzati nei cinque periodi d’imposta precedenti, con facoltà di esclusione dal calcolo della media del periodo in cui l’investimento è stato maggiore.

 

 

Calcolo della media

degli investimenti

Anno 2001: dal 1996 al 2000.

Anno 2002: dal 1997 al 2001.

Irap

L’agevolazione spetta esclusivamente ai fini IRPEF ed IRPEG.

Imprese in perdita

L’importo escluso da tassazione ai fini dell’agevolazione concorre a determinare il risultato reddituale anche in presenza di perdite.

 

 

 

 

 

 

 

 

Determinazione

dell’ammontare

degli investimenti

Investimenti in beni strumentali

-

Cessione di beni strumentali

-

Beni destinati al consumo personale o familiare

-

Beni assegnati ai soci

-

Beni destinati a finalità estranee all’impresa

-

Contributi

=

INVESTIMENTI NETTI

-

Media degli investimenti

=

ECCEDENZA

X

50%

=

INVESTIMENTI AGEVOLABILI

 

 

 

 

 

Investimenti in beni strumentali

 

 

 

 

Si intende:

- la realizzazione nel territorio dello Stato di nuovi impianti;

- il completamento di opere sospese;

- l’ampliamento, la riattivazione e l’ammodernamento di impianti esistenti;

- l’acquisto di beni strumentali nuovi, anche mediante contratti di leasing.

In tali ipotesi, l’investimento deve sempre riguardare beni nuovi (ancorché non realizzati direttamente dall'impresa beneficiaria dell'agevolazione), restando, di conseguenza, esclusi quelli già utilizzati da altri soggetti, anche non residenti.

 

 

Sono considerati impianti:

  • le aree su cui insistono i fabbricati e quelle accessorie;
  • i fabbricati e i manufatti stabilmente incorporati nel suolo;
  • le attrezzature;
  • i mobili d’ufficio;
  • gli automezzi.

 

 

Le modalità di realizzazione di opere di ampliamento e di riattivazione degli impianti avviene attraverso:

  • interventi intesi ad aumentare la potenzialità e la produttività degli impianti con l’aggiunta di un nuovo complesso a quello preesistente o con l’aggiunta di nuovi macchinari capaci di dotare il complesso esistente di maggiore capacità produttiva;
  • interventi intesi a riportare in funzione impianti disattivati;
  • interventi straordinari volti ad un adeguamento tecnologico dell'impianto ai fini dell’economicità produttiva dell'impresa.

L'agevolazione spetta anche nel caso di ampliamento, riattivazione o ammodernamento di impianti che non risultano di proprietà dell'impresa, come, ad esempio, quelli acquisiti in locazione.

 

 

Per acquisto di beni strumentali nuovi si intende l'acquisto, l’appalto, ovvero la realizzazione in economia di beni soggetti ad ammortamento, con esclusione di quelli alla cui produzione o al cui scambio è diretta l'attività d'impresa.

Tenuto conto che la nozione di bene strumentale comprende anche i beni immateriali, si precisa che gli investimenti agevolati riguardano anche l'acquisto di detti beni, tra i quali sono compresi brevetti, know-how e simili.

 

 

 

 

 

 

 

Lavoratori autonomi

Sono esclusi dall’agevolazione, ai sensi dell'art. 50 del Tuir, gli investimenti in oggetti d’arte, d’antiquariato o da collezione.

Le spese relative all’acquisto di beni mobili adibiti promiscuamente all’esercizio dell’arte o professione, nonché le spese relative ai mezzi di trasporto a motore a deducibilità limitata (art. 121 del Tuir), sono agevolabili per la parte fiscalmente rilevante.

Gli immobili potranno costituire oggetto di agevolazione solo se "strumentali" (Cat. catastale A10), in quanto utilizzati esclusivamente per l’esercizio dell’arte o professione.

 

Momento rilevante ai fini dell’agevolazione

Beni mobili: consegna o spedizione.

Beni immobili: data di stipula o momento successivo in cui avviene il passaggio di proprietà.

Prestazioni di servizi: ultimazione della prestazione.

 

Per gli investimenti in leasing l’agevolazione spetta al conduttore con riferimento al periodo d’imposta nel corso del quale il bene è consegnato al conduttore stesso.

Per i beni acquisiti mediante contratti di locazione finanziaria, il costo rilevante ai fini del computo dell'agevolazione è costituito da quello di acquisto dei beni stessi da parte del concedente.

 

 

IVA indetraibile

Ai fini dell’ammontare complessivo dell’investimento assume rilievo anche tale importo.

 

Appalto e stato avanzamento lavori

L’importo dell’investimento che rileva in ciascun periodo agevolato è commisurato ai costi sostenuti:

- alla data di ultimazione della prestazione;

- ovvero, in caso di stati di avanzamento lavori, alla data di accettazione degli stessi, indipendentemente dalla durata superiore o inferiore a 12 mesi.

 

Beni esclusi dall’agevolazione

Gli investimenti in beni immobili diversi da quelli cosiddetti strumentali per natura (ossia, quelli non suscettibili di diversa utilizzazione senza radicali trasformazioni - trattasi di quelli classificati o classificabili nei gruppi B, C, D, E, nonché nella categoria A/10), anche se non utilizzati o dati in locazione o comodato.

 

 

Altre spese agevolabili

(cd. Tremonti formazione)

Sono:

  • le spese sostenute per servizi utilizzabili dal personale di assistenza negli asili nido ai bambini di età inferiore a 3 anni
  • le spese sostenute per la formazione e l’aggiornamento del personale
  • il costo del personale impegnato nell’attività di formazione e aggiornamento, fino alla concorrenza del 20% del volume delle relative retribuzioni complessivamente corrisposte in ciascun periodo d’imposta

senza confronto con la media dei cinque anni precedenti.

 

 

Le spese devono essere attestate alternativamente:

  • dal presidente del collegio sindacale;
  • da un revisore dei conti;
  • da un professionista iscritto all’albo dei dottori commercialisti, dei ragionieri e dei periti commerciali o in quello dei consulenti del lavoro;
  • da un direttore tecnico di un CAF.

 

 

 

 

Revoca dell'agevolazione

Beni mobili

Cessione a terzi o destinazione a finalità estranee all’impresa entro il secondo periodo d’imposta successivo all’acquisto.

Beni immobili

Cessione a terzi o destinazione a finalità estranee all’impresa entro il quinto periodo d’imposta successivo all’acquisto.

 

Acconti IRPEF

ed IRPEG

L'acconto per il periodo d’imposta 2003 deve essere assunto senza considerare il beneficio dell’agevolazione.

 

 

Operazioni

straordinarie

Particolari modalità devono essere osservate in caso di:

  • fusione;
  • scissione totale o parziale;
  • trasformazione;
  • cessione d’azienda;
  • successione d’impresa.

 

 

Soppressione

di alcune agevolazioni

DIT

Legge Visco

Tassazione del reddito d’impresa con aliquota proporzionale

Agevolazioni per le imprese turistiche

(art. 14, comma 2, della legge n. 449/1997)

Agevolazioni per il settore del commercio

(art. 11, comma 9, della legge n. 449/1997)

Tuttavia, la norma prevede, a determinate condizioni, di continuare a fruire di alcune delle precedenti agevolazioni.

 

Legge Visco: la possibilità di continuare a godere dei benefici dell’agevolazione è limitata alle operazioni effettuate fino al 30 giugno 2001, a condizione che il contribuente non opti per l’applicazione dell’agevolazione Tremonti-bis con riferimento agli investimenti realizzati successivamente al 30 giugno.

 

 

Dit: non è consentito cumulare i benefici della Tremonti-bis con quelli derivanti dall’applicazione della Dit. Tuttavia, il cumulo è consentito quando l’imponibile assoggettato ad aliquota agevolata Dit è inferiore al 10% dell’imponibile totale.

Nel caso in cui i contribuenti optano, invece, per l’applicazione della Dit, la base di riferimento per il calcolo è costituita esclusivamente dagli incrementi patrimoniali realizzati entro il 30 giugno 2001, considerando anche gli eventuali decrementi patrimoniali effettuati successivamente a tale data.

 

Cumulatività della Tremonti-bis con altre agevolazioni in vigore

 

 

VISCO

fino al 30/06/2001

DIT senza limiti

Di incrementi

fino al 30/06/2001

Investimenti

nel Mezzogiorno

Legge 488/1992

Legge 1329/1965 (c.d. Sabatini)

Tremonti investimenti

Alternativa (soli soggetti IRPEG)

Alternativa

(ad eccezione

della DIT limitata)

Alternativa

Cumulabile

Cumulabile

Tremonti formazione

Cumulabile

Cumulabile

Cumulabile

Cumulabile

Cumulabile

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fonte circolari Ipsoa - normativa vigente - circolari esplicative e ministeriali