CIRCOLARE N. 29/2003 DEL 7 OTTOBRE 2003

NOVITA’ FISCALI

PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI

Il Consiglio dei Ministri approva la Finanziaria 2004

Il Consiglio dei Ministri ha varato il disegno di legge Finanziaria 2004.

Insieme alla manovra economica per il 2004 sono stati approvati un provvedimento di urgenza in materia di sviluppo dell'economia e di correzione dei conti pubblici, nonché la programmazione di misure di adeguamento della normativa prevista nella legge delega in materia previdenziale.
La manovra prevede misure correttive per circa 16 miliardi di euro, utilizzando strumenti una tantum e provvedimenti strutturali di riduzione della spesa corrente, nonché interventi per lo sviluppo per circa 5 miliardi di euro.

Il Consiglio ha inoltre approvato il disegno di legge recante il bilancio di previsione per l'anno 2004 e bilancio pluriennale per il triennio 2004-2006 e la Nota di aggiornamento al Documento di programmazione economica- finanziaria 2004-2007, nonché la Relazione previsionale e programmatica per il prossimo anno.

(Consiglio dei Ministri, Comunicato stampa 29 settembre 2003, n. 126)

Friuli-Venezia Giulia: sospesi fino al 31 dicembre 2004 i termini relativi agli adempimenti di obblighi tributari

Il Ministro dell'economia e finanze ha disposto che, nei confronti delle persone fisiche, anche in qualità di sostituti d'imposta, che alla data del 29 agosto 2003, avevano la residenza nei comuni alluvionati del Friuli-Venezia Giulia, le cui abitazioni ed immobili, sedi di attività produttive siano stati oggetto di ordinanza sindacale di sgombero per inagibilità totale o parziale, o che abbiano subito un danno superiore al venti per cento del valore dei beni mobili ed immobili di loro proprietà, siano sospesi, dal 29 agosto 2003 al 31 dicembre 2004, i termini relativi agli adempimenti e ai versamenti tributari scadenti nell'intervallo temporale considerato.
Resta fermo il divieto di rimborso di quanto già versato.

(D.M. - Economia e finanze - 19 settembre 2003, G.U. 24 settembre 2003, n. 222)

Misuratori fiscali: le modalità di verifica periodica degli apparecchi misuratori

Sono state definite le modalità di verifica periodica degli apparecchi misuratori fiscali messi in servizio.
I misuratori fiscali devono essere sottoposti a controlli con periodicità annuale entro la data indicata dalla "targhetta di verificazione periodica".

La verificazione periodica per la prima volta viene effettuata:

  1. contestualmente al controllo di conformità ed in tal caso viene eseguito dall'ufficio finanziario competente o dal fabbricante abilitato, titolare del provvedimento di approvazione del relativo modello;
  2. all'atto della messa in servizio del misuratore fiscale ed in tal caso la verificazione viene effettuata da laboratorio abilitato.

Sono previste differenti modalità a seconda che gli apparecchi misuratori siano provvisti di sigillo fiscale integro oppure ne siano privi.

(Provv. - Agenzia Entrate - 28 luglio 2003, G.U. 23 settembre 2003, n. 221)

ONLUS: un regolamento sull'esercizio del controllo dei requisiti formali

Il Ministro delle finanze ha regolamentato le modalità di esercizio del controllo relativo alla sussistenza dei requisiti formali per l'uso della denominazione ONLUS.

L'iscrizione all'anagrafe unica delle Organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) avviene a seguito di apposita comunicazione degli interessati alle direzioni regionali dell'Agenzia delle entrate nel cui ambito territoriale si trova il domicilio fiscale dell'organizzazione. L'interessato usufruisce delle agevolazioni fiscali per effetto dell'iscrizione all'anagrafe delle ONLUS. Gli effetti dell'iscrizione retroagiscono alla data di effettuazione della comunicazione.

(D.M.- Economia e finanze - 18 luglio 2003, n.266, G.U. 19 settembre 2003, n. 218)

Studi di settore: approvati 10 nuovi questionari

Con provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate del 15 settembre 2003, sono stati approvati 10 nuovi questionari per gli Studi di settore.

I questionari devono essere trasmessi all’Agenzia esclusivamente per via telematica entro il 10 dicembre 2003.
Per i contribuenti residenti nella provincia di Bolzano il termine per la restituzione è fissato al 20 dicembre 2003.

(Agenzia Entrate, Comunicato 17 settembre 2003)

 

PRASSI MINISTERIALE

Condoni: nuovi chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate

L'Agenzia delle Entrate fornisce nuovi chiarimenti in merito alla disciplina delle definizioni agevolate a seguito della riapertura dei termini disposta dalla legge di conversione del D.L. n. 143/2003.
I chiarimenti riguardano i seguenti punti:

(Agenzia Entrate, Circ. 25 settembre 2003, n. 51/E)

Scudo fiscale: i chiarimenti del Fisco sulle novità introdotte con la riapertura dei termini

L'Agenzia delle Entrate ha emanato una circolare con cui fornisce chiarimenti sulle modifiche apportate in materia di scudo fiscale.

La circolare del Fisco ribadisce che la somma da versare è il 2,5 per cento dell'importo delle attività emerse e non più il 4 per cento. Inizialmente il D.L. sulla riapertura dei termini prevedeva la possibilità per i contribuenti che avevano effettuato operazioni nel periodo fra il 17 maggio 2003 e il 24 giugno 2003 di ottenere dall'intermediario il pagamento della differenza fra il 4 e il 2,5 per cento. In sede di conversione, la disposizione non è stata confermata e non sono stati fatti salvi nemmeno gli effetti prodotti dalla norma non convertita.
I chiarimenti forniti attengono, in particolare, alle seguenti problematiche:

(Agenzia Entrate, Circ. 25 settembre 2003, n. 50/E)

IVA: la distribuzione di farmaci per conto delle ASL è soggetta ad aliquota ordinaria

La prestazione resa dalle farmacie, relativa alla distribuzione a pazienti di farmaci acquistati dall'Azienda sanitaria ad un prezzo ridotto, cioè pari a quello per le confezioni ospedaliere, ed effettuato per conto di queste ultime, non può ritenersi esente, ma deve essere assoggettata ad aliquota IVA ordinaria.

(Agenzia Entrate, Ris. 24 settembre 2003, n. 184/E)

Editoria: è cessione di marchio l'uso di "testata" prevista da accordi contrattuali

L'Agenzia delle Entrate ha chiarito che l'utilizzo in Italia di una "testata", di proprietà della stessa casa madre, di una rivista pubblicata in Francia sulla base di specifici accordi contrattuali, è da ricondursi al concetto di cessione di marchio.

Il corrispettivo unitario pattuito per tale cessione è soggetto a tassazione sia nello Stato della fonte che nello Stato di residenza del beneficiario, tramite applicazione di una ritenuta del 5% sull'importo lordo dei canoni.
Tale modalità di tassazione costituisce comunque una facoltà e non un obbligo, pertanto può essere applicata la ritenuta del 30% e alla società francese spetterà il rimborso della differenza tra la ritenuta interna e la ritenuta convenzionale.

(Agenzia Entrate, Ris. 24 settembre 2003, n. 183/E)

Esenti IVA le prestazioni in materia di sorveglianza sanitaria sui luoghi di lavoro

Si applica il regime di esenzione IVA sulle prestazioni rese dalla società di servizi, in materia di sorveglianza sanitaria sui luoghi di lavoro.

È quanto ha chiarito l'Agenzia delle Entrate in risposta ad un'istanza d'interpello volta a conoscere se le prestazioni acquisite da una società di servizi per il servizio di medicina del lavoro rientrino fra le prestazioni sanitarie esenti, pur dichiarando l'istanza inammissibile perché proposta dopo aver posto in essere il comportamento fiscalmente rilevante.

(Agenzia Entrate, Ris. 18 settembre 2003, n. 181/E)

Agevolazioni agricoltura: l'individuazione dei comuni svantaggiati esenti da ICI

Il Ministero delle finanze ha chiarito che l'elenco definitivo dei comuni svantaggiati non può avere effetto alcuno ai fini della individuazione delle zone nell'ambito delle quali riconoscere l'esenzione dall'ICI per la cui applicazione rimane invece valido l'elenco allegato alla circolare n. 9/1993. La ratio sottesa a tale documento, secondo quanto affermato dal Dipartimento delle Politiche fiscali, è del tutto estranea all'area tributaria, essendo al contrario finalizzata alla creazione di un razionale sistema delle agevolazioni contributive relative alle zone agricole svantaggiate.

(Ministero economia e finanze, Ris. 17 settembre 2003, n. 5/DPF)

"Tremonti-bis": irrevocabile l'agevolazione nel caso di furto del bene

Il furto di un bene agevolato ai sensi della "Tremonti-bis" non costituisce causa di revoca dell’agevolazione, dovendosi dare rilevanza, a tal fine, alla volontarietà della scelta del beneficiario.

È quel che ha chiarito l'Agenzia delle Entrate in risposta all'istanza d'interpello di una società, relativa alla corretta applicazione dell'agevolazione "Tremonti-bis".

La società aveva acquisito, mediante un contratto di locazione finanziaria un bene mobile nuovo (gru applicata su un autocarro), usufruendo per tale bene della detassazione del reddito. Successivamente il bene le era stato rubato.

(Agenzia Entrate, Ris. 15 settembre 2003, n. 180/E)

Se la donazione mantiene la destinazione dei beni la titolarità del bonus non si trasferisce

L'Agenzia delle Entrate ha stabilito che, in un caso di società, costituitasi per effetto di una donazione indivisa da parte del padre a favore dei due figli, che ha maturato un credito d'imposta mai utilizzato dal donatore, se in seguito all'operazione di donazione viene mantenuta la destinazione dei beni all'originaria struttura operativa, la titolarità del diritto a fruire del contributo rimane in capo al soggetto nei confronti del quale tale diritto era sorto. Egli perciò potrà utilizzare il bonus maturato e non ancora utilizzato per compensare eventuali debiti tributari e previdenziali inerenti la propria posizione giuridica.
(Agenzia Entrate, Ris. 15 settembre 2003, n. 179/E)

GIURISPRUDENZA DI CASSAZIONE

Accertamento: legittima la perquisizione di beni utilizzati nell'attività d'impresa

Non necessita dell'autorizzazione dell'Autorità giudiziaria l'ispezione e l'acquisizione di documenti effettuata nell'autovettura dell'amministratore di una società, il cui utilizzo risulti riferibile all'attività d'impresa.

La disciplina generale stabilisce che gli organi accertatori possano accedere in locali adibiti all'esercizio d'impresa (art. 52, D.P.R. n. 633/1972). È necessaria invece l'autorizzazione del Procuratore della Repubblica per l'accesso in locali adibiti "anche" ad abitazione ovvero ad utilizzazione mista. L'accesso in locali diversi può essere eseguito previa autorizzazione del Procuratore della Repubblica in presenza di gravi indizi di violazione.

(Cass., Sez. trib., Sent. 3 luglio 2003, n. 10489)

Condono 2003: è lite pendente l'impugnazione della cartella esattoriale

Ai fini del condono disciplinato dalla Finanziaria 2003, l'impugnazione proposta contro una cartella esattoriale costituisce una lite pendente. Pertanto il termine per impugnare la sentenza è soggetto alle proroghe normative che si sono succedute ad opera degli interventi del legislatore.

In particolare la legge di conversione del D.L. di fine anno ne ha disposto la proroga al 30 giugno 2003, a far data dal 9 marzo 2003

(Comm. Trib. Reg. Piemonte, Sez. XXVIII, Ord. 20 maggio 2003, n. 5)